Itinerario Bono - goceano

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Itinerario Bono

Escursioni > Bono - Bottidda
Territori comunali interessati: Bono, Bottida.

Punto di partenza: Area di sosta Sa Puntighedda di Monte Pisanu
1 percorso: km 17,5

Accesso:
* da Sassari: percorrendo la SS 131, si esce dallo svincolo per Alghero-Thiesi e si prosegue per Bono-Bonorva sulla SP 21. Si svolta per Foresta Burgos-Bono lungo la SP 43; si attarversa il centro di Foresta e si prosegue dritti per Bono verso Monte Pisanu fino ad immettersi, svoltando a destra, sulla SP 6 per raggiungere la località Sa Puntighedda;
* da Cagliari: percorrendo la SS 131, si esce dallo svincolo per Macomer e si prosegue sulla SS 129 Macomer-Nuoro. Si svolta per Bottida-Benetutti sulla SP 54 per proseguire per Olbia-Ozieri sullo scorrimento veloce Abbasanta-Olbia; si svolta sulla 128 bis per Bono e si risale la strada a nord del paese che porta al passo Buccaidu e si prosegue sulla SP 6 per raggiungere la località Sa Puntighedda.

Interessi prevalenti:
* dal punto di vista naturalistico l'itinerario consente la visita al monumento naturale di "Sos Nibberos", alla vetta "Sa Punta Manna" di Monte Rasu e ai boschi di Monte Pisanu;
* dal punto di vista culturale l'itinerario consente la visita alla Tenuta del M. Rasu in cui è possibile visitare l'ex Convento Francescano e al nuraghe Sas Doppias.

Lunghezza del percorso: km 17,5

Difficoltà: tratti a forte pendenza per raggiungere la località Sos Nibberos, Sa Punta Manna e la Tenuta di M. Rasu, media per raggiungere le altre località.

Punti di appoggio e sorgenti: le aree di sosta di Sa Puntighedda, Funtana 'e Code, Pala Sa Cuana, Iscurtis e Mercorai nelle quali sono presenti anche le sorgenti; le fontane di S'Abba Fritta e di Sos Nibberos; la zona per il campeggio e l'ostello di Sa Puntighedda.

Itinerari per l'escursionismo culturale e ambientale nel territorio di Bono e di Bottida


Nel territorio di Bono (7447 ettari) gli itinerari per l'escursionismo culturale e ambientale sono stati individuati all'interno della riserva del Demanio Forestale di Monte Pisanu (1370 ettari) - gestito dall'Azienda per le Foreste Demaniali - ubicata nei comuni di Bono e di Bottida, sino a raggiungere la tenuta Giannasi nel confinante territorio di Bottida (3383 ettari).

Punto di partenza
Il punto di partenza dei nostri itinerari è stato localizzato in corrispondenza dell'area di sosta Sa Puntighedda di Monte Pisanu. Da questa area si dirama un percorso lungo la cosiddetta strada 'e montes che passando per Buccaidu (quota 1042) arriva sino al paese di Bono. Da esaa si può accedere agli itinerari proposti che penetrando maggiormente nel territorio ci consentono così di esplorare siti di notevole interesse.
La scelta dell'area di sosta Sa Puntighedda come punto di riferimento è stata fatta sia per la sua posizione facilmente accessibile sia perché ben attrezzata per il pranzo all'aria aperta, con fontane, banconi in legno, barbecue e per il campeggio (previa autorizzazione all'Ufficio Amministrazione Foreste Demaniali), o alloggiare nel vicino ostello.
Da segnalare la fontana di Monte Pisanu (a fianco del cancello d'ingresso per Sa Puntighedda) ben nota per la purissima e freschissima acqua che vi sgorga.
Poco distante si raggiunge la Caserma delle Guardie Forestali di Monte Pisanu (quota 861) circondata da una caratteristica zona boschiva - con specie di notevole interesse come la roverella, il cedro dell'Atlante, il castagno, il pino silvestre, la thuia gigante ecc. - che si estende anche nella vicina area di sosta Sa Puntighedda. Vicino alla Caserma segnaliamo un esemplare di abete bianco (Abies alba Mill.), raro in Sardegna, che emerge tra gli altri alberi nel vivaio forestale di Monte Pisanu. L'abete fu impiantato dall'Ispettore Giovanni Sala nel 1915 insieme ad altre specie forestali esotiche. Oggi ha già raggiunto i 25 metri di altezza e una circonferenza del fusto di 2,19 metri.
 
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