Itinerario Bultei - goceano

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Itinerario Bultei

Escursioni > Bultei
Territori comunali interessati: Bultei

Punto di partenza: Caserma Forestale di Fiorentini (Bultei)

Accesso:
* da Sassari: scendendo lungo la SS 131, si esce dallo svincolo per Ozieri-Olbia e si prosegue per Ozieri; si raggiunge la SP 36 Nughedu-Bultei per giungere alla Caserma di Fiorentini;
* da Cagliari: percorrendo la SS 131, si esce dallo svincolo per Macomer e ci si immette sulla SS 129 Macomer-Nuoro; si svolta sulla SP 54 Bottida-Benettuttii per proseguire, lungo la scorrimento veloce Abbasanta-Olbia, in direzione per Olbia; si svolta sulla 128b per Bultei, si attraversa il paese e all'uscita si svolta a destra per Nughedu-Ozieri per giungere, dopo 18 km, alla Caserma di Fiorentini .

Interessi prevalenti:
* dal punto naturalistico l'itinerario consente la visita ad un arboreto nei pressi della Caserma Fiorentini, al vivaio di piante officinali nella Caserma Sa Pruna, alla parcella sperimentale di pino laricio a Su Tassu, alle formazioni igrofile di Ena 'e Lottori, ai lembi di bosco puro di roverella nel Monte Partipetta, ai boschi di Sa Fraigada;
* dal punto di vista culturale l'itinerario consente la visita ad alcune chiese montane (N.S. di Fatima, di proprietà demaniale; S. Francesco e S. Chiara e N.S. dell'Altura), a dei nuraghi (Tilariga, Suletta, Su Tassu), alla tomba di giganti Sa Presone ed al dolmen Su Coveccu.

Lunghezza del percorso:
* 1°percorso: circa km 8
* 2° percorso: circa km 10,5
* 3° percorso: circa km 16
Le indicazioni sulla lunghezza del percorso non comprendono il rientro al punto di partenza.

Punti di appoggio e sorgenti: Sa Fraigada nell'area di sosta Su Labiolaiu attrezzata per il pic-nic e previa autorizzazione all'Ufficio Amministrazione Foreste Demaniali, per il campeggio. Le fonti sono "Su Labiolaiu", "Su Tassu" ed altre sorgenti segnalate all'interno dell'itinerario.

Difficoltà: nessuna.

Tre itinerari per l'escursionismo culturale e ambientale nel territorio di Bultei


Nel territorio di Bultei (9661 ettari) gli itinerari per l'escursionismo culturale e ambientale sono stati individuati a Nord nella zona montana attraversata dalla strada provinciale Bultei - Nughedu - Ozieri e dalla cosiddetta "strada delle vette" (che dal bivio di Ispedrumele conduce a Pattada) e nella attigua riserva del Demanio Forestale (1571 ettari), gestito dall'Azienda Foreste Demaniali.

Punto di partenza
Il punto di partenza dei nostri itinerari è stato localizzato davanti alla Caserma A. Morelli (quota 664), nella località di Fiorentini. D a questa si diramano i tre percorsi principali disposti a raggiera, da cui si può accedere ad ulteriori percorsi circolari (con l'alternativa di una diversa strada per il ritorno, rispetto all'andata) che penetrano maggiormente nel territorio considerato, consentendoci così di esplorare dei luoghi di notevole interesse.
La scelta della Caserma di Fiorentini come punto di riferimento è stata fatta non solo per la sua posizione facilmente accessibile (è abbastanza semplice trovarla perché ubicata lungo la strada Nughedu - Bultei) ma anche perché nei pressi è possibile visitare un piccolo bosco dove si ergono cedri, sequoie, abeti, pini californiani, cipressi esotici, oltre alle specie arboree autoctone. Questo bosco è interessante dal punto di vista scientifico e andrebbe valorizzato anche per fini didattici.
Il vivaio forestale è costituito da aiuole di elementi mobili rappresentati da contenitori di plastica - fitocelle - nei quali vengono allevate le piantine di varie essenze forestali ottenute per semina diretta o per trapianto. Di norma vengono allevate in vivaio le piante meno rustiche il cui esito per semina diretta si presenta aleatorio per cause climatico - ambientali o perché facilmente preda di uccelli e roditori.
Nel vivaio forestale Fiorentini possiamo osservare alcuni esemplari di pino americano (precisamente originario delle montagne costiere della California), introdotto in coltivazione sperimentale nelle foreste demaniali del Goceano nel 1915 dall'ispettore G. Sala che anticipò di oltre un decennio un analogo progetto poi portato avanti dalla Stazione Sperimentale di Selvicoltura di Firenze. L'interesse verso questi esemplari (alcuni alti anche 18 metri) è dovuto al fatto che il pino a tre aghi non solo è difficile trovarlo in altre parti della Sardegna ma è anche raro nei parchi ottocenteschi del resto d'Italia. Osservandolo con attenzione possiamo imparare a distinguerlo dagli altri tipi di pini per via della pigna gigantesca (strobilo) e dei semi eduli che lo caratterizzano.
Dall'altra parte della strada provinciale Bultei - Nughedu si trova la cappella di N.S. di Fatima (di proprietà demaniale), costruita alla fine degli anni '50 e dove il 13 Maggio viene celebrata la Messa in suo onore.
 
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